Il logopedista è l’operatore sanitario che svolge la propria attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica.
La sua attività è volta all’educazione e rieducazione funzionale di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto, delle difficoltà comunicative e cognitive, e delle alterazioni deglutitorie.
Le competenze linguistiche sviluppate dal bambino nei primi anni di vita, comprendono un insieme di diverse abilità, dalle più semplici alle più complesse, tra le quali: livello fonetico-fonologico e articolatorio (capacità di produrre adeguatamente i suoni e le parole), livello lessicale e semantico (capacità di accedere al significato di una parola), livello morfosintattico (capacità di accedere alle informazioni relative alla costruzione della frase), livello narrativo ( capacità di accedere alle informazioni per l’elaborazione di un racconto) e livello pragmatico (utilizzo della comunicazione e del linguaggio nei vari contesti sociali). Tali abilità seguiranno uno sviluppo sul piano recettivo, ossia della comprensione, ed espressivo, e cioè della produzione per permettere al bambino di comprendere e produrre un messaggio verbale.
Talvolta, nel bambino possono verificarsi delle difficoltà nello sviluppo spontaneo di uno o più livelli del linguaggio che richiedono l’intervento del logopedista.
Tali abilità sono comprese all’interno di una categoria ben più ampia, ossia le Competenze Comunicative che riguardano non solo la capacità di parlare tramite lo scambio di messaggi verbali (parole o frasi), ma anche tutto ciò che è Non Verbale, come l’espressione del viso, i movimenti del corpo, i segni o gesti ecc… Tali competenze possono essere compromesse in alcune tipologie di disturbi, causando al bambino una difficoltà nel comunicare con le persone che lo circondano.
La natura di queste alterazioni può essere di natura evolutiva, come si verifica nel bambino che non riesce spontaneamente ad apprendere un’abilità, oppure di natura acquisita, come accade nell’adulto in seguito ad eventi acuti (ictus, traumi ecc..) che comportano la perdita di una funzione precedentemente appresa.
Sia in età evolutiva che in età adulta, possono verificarsi inoltre, disturbi della voce, come abbassamenti o assenza di voce, i quali possono derivare da cause organiche (come in seguito ad un intervento chirurgico per esempio), oppure funzionali nel caso di un uso scorretto della voce stessa. L’intervento del logopedista risulta inoltre necessario anche nei casi di disturbi della deglutizione, come la disfagia (alterazione del meccanismo deglutitorio) che può essere presente sia in età evolutiva, all’interno di disturbi complessi, sia in età adulta in seguito ad eventi acuti o degenerativi; ma anche nel caso di una deglutizione scorretta che può essere presente nel bambino, quando persistono dei movimenti della lingua non funzionali alla normale deglutizione che a lungo termine possono causare alterazioni a livello della bocca e della muscolatura oro-facciale.
In tutti i casi, un elemento fondamentale per l’intervento è sempre la diagnosi precoce, che consentirà l’attivazione immediata del progetto riabilitativo da parte del logopedista. Infatti, come per esempio accade nel bambino, l’intervento precoce sulle difficoltà che si manifestano durante la scuola dell’infanzia, determina le basi per consentire al bambino un adeguato sviluppo delle abilità successive, come l’apprendimento della letto-scrittura durante la scuola primaria.
Il progetto riabilitativo che verrà effettuato attorno alle esigenze del bambino sarà creato in seguito alla valutazione dei vari livelli, e sarà realizzato con l’equipe multidisciplinare che riveste un ruolo fondamentale per una corretta presa in carico.
L’equipe è un elemento fondamentale ma anche dinamico nella presa in carico; infatti ogni bambino avrà i propri bisogni e in base a questi, l’equipe può essere più o meno ampia in relazione ai professionisti di cui necessita il bambino per apprendere nuove abilità. Infatti, talvolta l’equipe può essere formata dal logopedista, genitori ed insegnanti, ed in tal caso, il logopedista provvederà a collaborare direttamente con genitori ed insegnanti per avere una visione, e garantire un intervento, globale. Mentre in altri casi, l’equipe può essere più estesa e comprendere anche un supervisore, come accade con alcuni bambini che hanno diagnosi di autismo. Anche in questo caso, il logopedista provvederà ad inserirsi all’interno dell’equipe del bambino per collaborare con le altre figure professionali.Il Centro Amaltea presenta una solida equipe multidisciplinare che settimanalmente provvede a confrontarsi ed aggiornare gli obiettivi terapeutici del bambino, composta da:
All’interno del Centro Amaltea, il servizio di logopedia si occupa della presa in carico di:
• Colloquio di Presa in carico e counselling: è un colloquio tra la logopedista ed entrambi i genitori in cui avviene la definizione della storia clinica e del contesto in cui cresce il bambino, in cui si definiscono le difficoltà rilevate e si chiariscono i dubbi che normalmente emergono; • Valutazione diretta: sono generalmente tre incontri tra la logopedista e il bambino (e con uno dei genitori quando il bambino è molto piccolo o preferisce non separarsene). Si propongono giochi che consentono di osservare le abilità comunicative e linguistiche, vengono somministrati test valutativi con modalità di gioco e viene analizzata la struttura orale del bambino; • Discussione in equipe: durante e dopo ogni valutazione la logopedista si confronta con l’equipe multidisciplinare, discute il quadro, presenta eventuali dubbi e visiona (previo consenso firmato dai genitori) i video del bambino; • Restituzione con i genitori: è il colloquio tra la logopedista e i soli genitori in cui viene discusso il quadro comunicativo e linguistico del bambino. Viene spiegata e consegnata la relazione clinica e proposto il lavoro che si consiglia di intraprendere (potrebbe essere un trattamento logopedico di una/due/tre volte settimanali, con associato lavoro a casa o potrebbe consigliarsi di aspettare ed effettuare un controllo dopo qualche mese o di effettuare counselling o altri ancora). Vengono consigliate le eventuali valutazioni di approfondimento qualora si ritenessero necessarie, per esempio si può richiedere o consigliare una visita neuropsichiatrica, un controllo audiometrico e foniatrico, una valutazione neuropsicologica o emotiva etc.
Gli incontri di Valutazione Logopedica hanno durata di 50 minuti. I Professionisti del Centro che si occupano di tale prestazione sono: Linda Duranti | Francesca Amaduzzi | Giulia Tombari | Elisa Fiorucci | Martina Rovedi | Chiara Giuliani | Noemi Balducci | Francesca AmatoriI Professionisti del Centro che si occupano di tale prestazione sono:
Laura Angeletti | Tiziana Bartocci | Linda Duranti | Elisa Fiorucci | Francesca Amaduzzi | Martina Rovedi | Chiara Giuliani | Noemi Balducci
*L’Analisi applicata del comportamento (ABA- Applied Behavioral Analysis) è un programma di intervento basato su evidenze scientifiche. È considerata un trattamento efficace per i disturbi dello spettro autistico ed altri disturbi del neurosviluppo, come indicato nelle linee guida 21, dalla SOCIETA’ ITALIANA DI NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA e dall’ American Psychological Association. L’ABA mira ad aumentare i comportamenti adattivi e a ridurre quelli disfunzionali che compromettono l’apprendimento e le interazioni sociali.